Aperto al pubblico nel 1953, dopo le opportune opere di sistemazione, il complesso delle Grotte di Toirano, appartenente al demanio archeologico, è da oggi gestito tramite una nuova Convenzione, promossa dagli organi periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, direttamente dal Comune. Il complesso costituisce una delle maggiori attrattive che l’entroterra della Riviera Ligure di Ponente offre al turismo italiano e straniero, con un numero di visitatori superiore alle 110.000 unità all’anno, che è anche oggetto di ricerca scientifica da parte di studiosi e ricercatori provenienti da ogni parte del mondo.
Meravigliose per la ricchezza e la varietà delle concrezioni naturali e per le impronte riferibili alla frequentazione dell’Homo sapiens durante il Pleistocene superiore, circa 12.000 anni fa, le grotte conservano anche le tracce che testimoniano la presenza dell’uomo di Neanderthal nella Valle e dell’Ursus spelaeus, l’orso delle caverne, ora estinto, che passava il lungo letargo invernale al loro interno.
Risalendo la Val Varatella, poco oltre Toirano, si incontrano poi i contrafforti di un massiccio calcareo solcato da una serie di valloni, in cui si aprono oltre 150 caverne naturali, alcune delle quali frequentate dall’uomo preistorico e conservanti importanti resti paleontologici, che testimoniano la presenza in Valle di diverse specie animali ora estinte e sono visitate da speleologi provenienti da tutta Italia.
Non mancano le testimonianze anche della presenza romana, con resti, oggetti e sepolture provenienti dal territorio del Comune, che dimostrano come il territorio sia stato abitato probabilmente senza soluzione di continuità, dalla Preistoria fino alle prime attestazioni documentarie che parlano dell’esistenza di un borgo in età storica.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici e il Comune di Toirano intendono, nell’ambito della Convenzione appena firmata, avviare un programma di sviluppo che mette al centro degli sforzi congiunti l’ottimizzazione dell’offerta culturale e turistica da portare avanti per i prossimi anni nell’ottica da una parte della sostenibilità dell’impatto turistico e dall’altra delle esigenze di tutela e conservazione del patrimonio culturale.
Il primo passo da compiere è stato individuato nel riallestimento del Museo Archeologico che un tempo esisteva (il Museo Preistorico della Val Varatella Nino Lamboglia) nei locali attigui all’attuale biglietteria, che sia principalmente un museo delle grotte ma anche del territorio, con uno sviluppo coerente e diacronico del percorso espositivo, in uno spazio da individuare d’intesa con l’amministrazione comunale. L’impegno che si è preso è quello di ottimizzare le risorse disponibili, sia economiche che umane, garantendo un progetto scientifico di qualità che coinvolga in prima persona innanzitutto le professionalità interne alle Amministrazioni coinvolte (funzionari e tecnici con esperienze comprovate in Museologia, Preistoria, progettazione, didattica) e restauratori professionisti che formeranno un gruppo di lavoro, sul modello di realtà già realizzate positivamente, come il Museo Archeologico del Finale.
La Soprintendenza per i Beni Archeologici è pronta, da parte sua, anche ad arricchire le collezioni per l’esposizione con la concessione di materiali giacenti nei magazzini di sede e di una scelta di documenti originali dell’epoca della scoperta delle grotte tratti dall’archivio della prima esploratrice Ginetta Chiappella, ora conservati in Soprintendenza dopo la sua morte.
Il Museo Archeologico della Val Varatella si andrà così ad aggiungere all’esistente Museo Etnografico della Val Varatella, allestito dal 1997 nelle antiche scuderie del Palazzo d’Aste, poi dei Marchesi del Carretto e alla visita del centro storico medioevale recuperato, offrendo una nuova buona ragione per ritornare a Toirano anche a coloro che avessero già visitato la località in passato.
Arch. Maurizio Galletti, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria
Dott. Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici della Liguria
Silvano Tabò, Sindaco del Comune di Toirano

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