La “Salina” di Lungro, in provincia di Cosenza, rappresenta una delle maggiori miniere di salgemma della Calabria. La sua storia antica si spinge indietro nel tempo, su base documentaria, di almeno 10 secoli da oggi. Recenti ricerche archeo-minerarie, tuttavia, accertando la presenza di evidenze preistoriche a ridosso del giacimento salino, suggeriscono che questa importante risorsa sia stata sfruttata già molte migliaia di anni prima. Il convegno “6000 anni prima della Salina di Lungro. Presupposti e prospettive di una ricerca archeo-mineraria” è dedicato appunto a tale argomento e apre importanti scenari archeologici per un territorio già ricco di remote attestazioni estrattive, come quelle riconosciute nella non lontana Grotta della Monaca di Sant’Agata di Esaro.

Il convegno si terrà a Lungro, presso la Casa della Musica, il 23 marzo 2018 (inizio ore 17:30).
Per informazioni sul programma si veda il profilo fb del Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici”

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