Ha preso il via stamattina in condizioni proibitive a causa dei temporali in corso l’esercitazione regionale del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, in collaborazione con la Protezione civile della Provincia regionale di Palermo. Quaranta tecnici del Cnsas stanno simulando il soccorso ad uno speleologo infortunato a circa 300 metri di profondità nella grotta più profonda e impegnativa della Sicilia, l’Abisso del gatto, in territorio di Cefalù, che si sviluppa per una lunghezza di oltre un chilometro con una profondità di 330 metri sotto la superficie con una serie di pozzi intervallati da cunicoli stretti e tortuosi che, a causa della pioggia, sono percorsi da un torrente sotterraneo. Le squadre di soccorritori sono già entrate in azione, hanno steso una linea telefonica di emergenza lungo tutta la grotta e raggiunto il ferito. Nelle prossime ore, alternandosi a turno, lo speleologo sarà stabilizzato dai sanitari del Soccorso alpino, sistemato in barella e riportato in superficie con una complessa operazione che è stata preceduta dal posizionamento di funi e carrucole lungo il percorso. “Abbiamo deciso di effettuare l’intervento in condizioni estreme proprio per mettere alla prova la preparazione del nostro personale e la “macchina” dei soccorsi” spiega Giorgio Bisagna, presidente del Cnsas Sicilia.

Vista la complessità e la durata dell’operazione, che si concluderà domani, sono stati installati un campo base che serve da sala operativa, magazzino materiali, alloggio, mensa e cucina per il personale operativo e un campo avanzato in prossimità della grotta collegato con telefono agli operatori in azione e con radio e telefoni mobili al campo base.
La logistica dell’esercitazione è curata dal personale della Protezione civile della Provincia che ha messo a disposizione un camper destinato a posto medico avanzato, due Fiat Panda 4X4, un fuoristrada Land Rover, l’illuminazione con un gruppo elettrogeno, e l’apporto di sei volontari del presidio operativo provinciale di Cefalù garantendo il collegamento via radio con la sala operativa e di monitoraggio della Protezione civile della Provincia al Centro direzionale di via San Lorenzo.
“Questa iniziativa – sottolinea Salvatore Serio, direttore del servizio di Protezione civile della Provincia regionale di Palermo – mette in risalto le capacità operative della nostra struttura e consolida un rapporto di sinergia e collaborazione con il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico che va avanti proficuamente già da molti anni”.

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