Procedono le operazioni di recupero dello speleologo polacco che si è infortunato a -250 nella grotta austriaca “Jack Daniel” nella notte tra giovedì e venerdì.
Sul posto sono impegnati un’ottantina di soccorritori austriaci e un medico che hanno stabilizzato il ferito e lo stanno trasportando con la barella (in effetti la traduzione dell’articolo trovato in rete parla di una serie di cinghie e stecche e di un saco a pelo, ma vogliamo sperare che sia una barella) per riportarlo in superficie.
Le condizioni del ferito sono buone, è cosciente e ce la sta mettendo tutta, anche con il femore, bacino e una costola rotta.
I soccorritori stimano di riportarlo fuori per domenica. le operazioni sono difficoltose per le condizioni del tempo pessime (acqua e grandine) ma soprattutto per la necessità di allargare alcune strettoie.

Una curiosità sul nome della grotta: Il nome della grotta “jack Daniel” sembra che non sia direttamente legato al famoso wisky, e probabilmente prende il nome dai suoi due scopritori polacchi, Jacek (Jack) Winiowski e Daniel Oleksy, che nel 2003 la scopirrono ed esplorarono fino a -800. Altri sostengono che i due si scolarono una bottiglia per festeggiare…

Fonte:
www.stuttgarter-zeitung.de

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