Questa mattina alle ore 8.30 sono iniziate le prospezioni in superficie sull’altopiano che sovrasta la cavità per individuare il punto in cui iniziare a scavare per superare la frana incontrata a 840 metri dall’ingresso oltre la quale lo speleosub francese scomparso domenica potrebbe essere ancora vivo. I primi scavi sono stati eseguiti con un piccolo escavatore, in seguito una pala di grosse dimensioni ha iniziato a scavare raggiungendo in breve il substrato roccioso. E’ necessario adesso individuare la direzione e la natura delle rocce trovate con lo scavo effettuato con il mezzo meccanico.
Attualmente un gruppo di disostruttori del Soccorso Francese è al lavoro all’interno dello sbancamento.
Oggi pomeriggio si sta procedendo alla preparazione dell’attrezzatura necessaria per l’immersione di domani mattina degli speleosub svizzeri.
Leggi la notizia sul sito del soccorso francese
Nel video di ieri, mi sembra di riconoscere tra i soccorritori anche lo speleosub italiano Gigi Casati
Accident à la Dragonnière 05/10/10
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