Nella la «Camera delle meraviglie» allestita dal paleontologo Marco Cherin, da Maria Cristina De Angelis e da Francesco Giordano all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Perugia ha trovato posto un nuovo inquilino: si tratta di uno scheletro di Ursus Spelaeus rinvenuto presso la Grotta Lattaia sul Monte Cetona, in Toscana.

Un plauso all’allestimento arriva dal soprintendente ai beni archeologici dell’Umbria, Mario Pagano: «Allestimento – dice – fatto nonostante le carenze di spazi e le ristrettezze finanziarie in un museo che ha tra le più importanti collezioni d’Italia per quanto riguarda la preistoria. Con questa operazione cerchiamo di stimolare il pubblico, anche quello più piccolo, con qualcosa di innovativo»

Io me ne intendo poco di Musei… ma in un museo archeologico io pensavo che ci dovessero andare a finire i reperti archeologici, mentre i reperti paleontologici vanno a finire nei Musei di Scienze Naturali. Si lamentano che hanno pochi soldi e pochi spazi… bho forse l’Ursus Spelaeus tira di più dei reperti della immensa necropoli ternana chiusi nelle casse di Perugia?

Fonte: Umbria24.it

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