Nonostante sia stato comunicato all’ultimo che non si era bene accetti nel campo degli anni precedenti si riescono a ottenere i permessi dall’ ente parco e si attrezza il campo in autonomia presso l’area Gravaccine.
Gli obiettivi sono sempre ambiziosi ma quando Murphy ci mette del suo non c’è scampo.
L’Auso non si concede nonostante 3 immersioni con più di 500 m sagolati.
Un manometro che perde ossigeno dopo aver sbattuto contro l’elica dello scooter, la strettoia impossibile da superare con l’assetto in essere alla profonditè di -1 e la scelta di effettuare l’ultima immersione provando la nuova grande galleria intravista ma che purtroppo chiude nel fango….porta a rimandare la forzatura della strettoia e, nonostante l’impegno il risultato non arriva.
Anche a Vallivona si dovrà tornare e oltre il sifone dovranno essere almeno in 2, infatti dopo pochi altri metri, oltre ai 500 già percorsi si presenta un pozzo che andrà attrezzato per permetterne la discesa e il proseguo esplorativo.
Altri inconvenienti ritardano l’armo a Melicupo e la disostruzione alle Ossa, ma le grotte non si spostano e anche se la settimana finisce i lavori sono solo rimandati.

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