Dopo l’esperienza in Sardegna, l’Agenzia spaziale europea ha scelto Lanzarote per la campagna “Pangea-X”.
La scansione della “Cueva de los Verdes”, effettuata con un’apparecchiatura laser portatile, ha prodotto la più estesa ricostruzione tridimensionale di sistema di grotte laviche mai ottenuta finora.

I tunnel di lava si formano quando flussi di lava di bassa viscosità scorrono abbastanza vicino alla superficie, sviluppando una crosta dura che si ispessisce fino a creare un tetto sopra il torrente di lava; oppure quando la lava in risalita dalla camera magmatica si fa strada nelle fessure esistenti tra strati di roccia, lasciando dietro di sé una vasta rete di gallerie collegate.
Queste particolari grotte costituiscono ambienti con una temperatura costante, schermati dalle radiazioni cosmiche e protetti dal flusso costante di micro-meteoriti. Si pensa che potrebbero fornire un habitat sicuro per gli esseri umani sulla Luna e su Marte, dove sono state osservate file allineate di depressioni, del tutto simili ai pozzi di collasso e ai lucernari di lava visibili in corrispondenza delle grotte di Lanzarote, una prova dell’esistenza di cavità analoghe anche su quei corpi celesti.

Servizio di Stefano Parisini, Media Inaf

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