Da pochi giorni si è concluso il campo di ricerca speleologica “Magara 2013” dove oltre al G.S. Sparviere di Alesssandria del Carretto (CS) hanno partecipato l’A.S. Liocorno di Cassano J. (CS), lo S.C. Ibleo di Ragusa, il G.S. Belpasso di Belpasso (CT) e anche il dipartimento di biospeleologia dell’Università di Catania.
Grandi ed emozionanti calate in cerca di grotte fatte lungo le maestose pareti di valle del Raganello si sono alternate ad esplorazioni di nuove grotte ubicate nei territori di Cassano Jonio e San Lucido (CS). Molto attiva è stata inoltre la ricerca di fauna in diverse grotte delle sopradette aree. I risultati si potranno però conoscere solo dopo le rituali analisi in laboratorio e che fra qualche tempo saranno in nostro possesso.
La grotta certamente di maggiore rilevanza è stata individuata sulle Serre Cosentine. Risultata lunga ben 320 mt, presenta nella sua primissima parte un esiguo ed impegnativo pseudo sifone lungo ca 7 mt ed un sifone finale intervallati da una notevole galleria sul cui fondo scorre un discreto torrente. Si tratta infatti di un classico inghiottitoio attivo che si genera nella parte più bassa di una vastissima polie, ad una quota s.l.m. che si aggira intorno agli 880 mt, pertanto il tutto è molto interesante e certamente molto promettente.
Un particolare ringraziamento va a tutti i componenti del campo, circa una ventina, che davvero hanno dimostrato ancora una volta di essere molto disponibili a “lavorare” e soprattutto davvero ingamba. Grazie a tutti.
Antonio Larocca (G.S. Sparviere)

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