In una miniera d’oro nell’Est della Cina, 22 lavoratori sono intrappolati da Sabato a 300 metri di profondità a causa di una esplosione. Denunciati ritardi nell’allarme e nei soccorsi. Non si hanno ancora notizie dei dispersi.

Soccorritori all'esterno della miniera.

In Cina 22 minatori sono bloccati in una miniera d’oro a 350 metri di profondità per una esplosione a -240 metri, che ha danneggiato il condotto di accesso e i sistemi di comunicazione.
L’incidente avvenuto la notte tra sabato e domenica alle 2, è stato reso noto della proprietà della miniera solo 30 ore dopo, alle 8 di mattina di lunedì.
Le operazioni di soccorso con 300 persone impegnate sono cominciate solo lunedì.
E’ stato trivellato un nuovo pozzo fino a -240, con la speranza di immettere aria e far uscire i gas dell’esplosione, ma dalle notizie che giungono dalla Cina sembra che questa operazione non abbia avuto gli esiti sperati.

Sul fondo del nuovo condotto sono state posizionate delle apparecchiature per rilevare rumori oltre il tratto crollato. Finora non c’è stato alcun contatto con i dispersi.

Le autorità cinesi stanno aprendo una indagine sulle cause del ritardo nella comunicazione dell’incidente e nell’attivazione dei soccorsi da parte della proprietà della miniera.

In Cina,,a causa delle scarse misure di sicurezza esistenti a tutela dei lavoratori, gli incidenti in miniera sono molto frequenti e il numero di morti in questo campo è altissimo, tanto da non fare più notizia. Solo una settimana fa sono morti 20 operai in un incidente in un’altra miniera.

Fonte: https://www.globaltimes.cn/page/202101/1212600.shtml

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