Sabato 12 settembre 2015 il Gruppo Speleologico Lucchese GSL ed il Gruppo Speleologico Archeologico Versiliese GSAV, entrambi del CAI, hanno trovato un nuovo accesso al Sistema Carsico del Monte Corchia, che arriva così ad avere ben 20 ingressi naturali conosciuti.

Si tratta di un buco in cresta, vicino alla vetta ovest del monte, già individuato nell’estate 2012 dopo la scoperta dell’ingresso Mario Lazzarini (l’allora sedicesimo del Complesso), ma temporaneamente accantonato per privilegiare l’esplorazione all’interno di quel tratto di grotta, attività che ha portato alla scoperta di una nuova, lunghissima, diramazione.

Appena usciti dopo la giunzione
A primavera di quest’anno, dopo aver capito che quel piccolo buco era esattamente sopra la parte più remota delle nuove regioni esplorate, è stato riaperto il cantiere con la speranza di trovare una via più diretta per scendere e raggiungere più velocemente quelle zone tutt’ora in corso di esplorazione, speranza che alla fine si è rivelata realtà.

I fortunati speleo protagonisti della scoperta, ottenuta con il supporto dei rispettivi Gruppi, sono: Nadia Simonetti (GSL), Michelangelo Angeloni (GSAV), Antonio Di Beo (GSL).

Maggiori info, foto e racconti su:
www.gslucchese.it e www.gsav.org

Gruppo Speleologico Lucchese CAI

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