Si parla molto spesso, nel mondo speleologico, della capacità di parlare delle proprie attività . Per dare un giusto valore a quello che si fa, per fugare i dubbi che sorgono nella massa che scoprono di noi solo in caso di spettacolari incidenti, per comunicare un mondo bellissimo e da salvaguardare e per tanti e molti altri motivi che possono spingere a farlo. Da quello che si è visto anche a Toirano i gruppi stanno imparando velocemente ad usare anche le nuove tecnologie, i blog, facebook, le newsgroup. Queste sono una interessante alternativa alla carta stampata che ha il limite di essere in proporzione molto più costosa e di conseguenza legata alle notizie “che fanno vendere”, le sensazionalistiche-scandalistiche che poco lasciano ad attività per loro di minore importanza.
E’ così che surfando sul web mi sono imbattuta in una notizia che non è una notizia. Nel sito, tutt’altro che piccolo di Ladepeche il presidente dell’Archeo Speleo Club Albigese ha ritagliato un giusto spazio dove parlare del gruppo, di quello che fa, della sicurezza ed importanza di fare un corso, della bellezza dei luoghi e delle peculiarità della zona del Tarn.
Un bell’esempio da seguire. Si parlerà anche di come comunicare agli altri le proprie attività al convegno di speleologia umbra
