Questa mattina nella cornice della splendida città di Gorizia è iniziato il Convegno annuale di Asiac- Associazione per lo studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso, che si concluderà il 7 dicembre, dopo tre giornate intense di lavori e tavole rotonde.

In particolare, giovedì 6 dicembre, ci sarà una sessione tutta dedicata alle cavità sotterranee, con diversi interventi come :

I qanat nell’area di Shahrood: antichi acquedotti ancora strategici
Ezio Burri (Università degli Studi L’Aquila/CNR), Andrea Del Bon (Membro del gruppo di ricerca “Qanat Project”), Angelo Ferrari (CNR), Pietro Ragni (CNR)

Analisi ambientali e valorizzazione culturale dei qanat di Yazd, patrimonio dell’Umanità (UNESCO)
Ezio Burri (Università degli Studi L’Aquila/CNR), Andrea Del Bon (Membro del gruppo di ricerca “Qanat Project”), Angelo Ferrari (CNR), Pietro Ragni (CNR)

Showbak: valorizzazione degli insediamenti antropici e delle risorse idriche
Ezio Burri (Università degli Studi L’Aquila/CNR), Andrea Del Bon (Membro del gruppo di ricerca “Qanat Project”), Angelo Ferrari (CNR), Pietro Ragni (CNR)

In questa occasione,il QanatProject getterà le basi per le prossime missioni volte allo studio dei monasteri sotterranei dell’Armenia,dei qanat del Turkmenistan e del Uzbekistan.

Programma Convegno Asiac 2018

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