tradotto da Maui Perissinotto
Il National Geographic riporta la notizia del ritrovamento di antichi resti umani in una grotta sommersa in Messico; si tratterebbe del più antico scheletro rinvenuto nelle Americhe.
Lo scheletro, appartenente ad un individuo di sesso femminile, è stato datato a 13.600 anni fa ed è stato chiamato Eva di Naharon. I resti sono stati recuperati con uno scavo durato quattro anni, vicino alla città di Tulum circa 80 miglia a sudest di Cancun, lungo al costa della penisola dello Yucatan, da una squadra di ricercatori guidati da Arturo Gonzales, direttore del Desert Museum di Saltillo. Altri tre scheletri rinvenuti nelle grotte di Tulum hanno età compresa, secondo il metodo del radiocarbonio, fra 11.000 e 14.000 anni, anche se il contenuto di carbonio 14 potrebbe essere stato alterato dalla permanenza in acqua marina. I resti sono stati scoperti in cavità a 15 metri sotto il livello del mare, ma quando le grotte erano frequentate da Eva, il livello marino era di 60 metri più basso e la penisola dello Yucatan era una vasta prateria. Le grotte sono state sommerse con la fusione delle calotte glaciali, fra 8.000 e 9.000 anni fa.
Se le datazioni saranno confermate, gli studiosi sono di fronte ad una scoperta eccezionale che cambierà le teorie attuali sulle prime popolazioni americane, in particolare sulle loro origini, su come sono arrivari, e sulla data dei primi insediamenti.
Il teschio di Eva di Naharon ha caratteristiche che la accomunano con le popolazioni dell’Asia meridionale, e questo smentirebbe la teoria dominante che vuole che gli americani siano discendenti di popolazioni dell’Asia del Nord, arrivate in America settentrionale attraverso un ponte di terra attraverso l’attuale Mare di Bering, e poi scese verso l’America meridionale, non prima di 13.500 anni fa.
Resti trovati nel 1997 a Monte Verde, in Cile, hanno già rivelato che la presenza di popolazione nelle Americhe risale ad almeno 12.500 anni fa, prima che potesse essere avvenuta una migrazione attraverso le zone ghiacciate del Nord America. La conferma dell’età di Eva sarebbe un’ulteriore prova di ciò.

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