Samantha Cristoforetti, l’astronauta italiana che probabilmente sarà la prima donna italiana nello spazio, già con un piede sulla navetta che la porterà in orbita con la stazione spaziale IIS, dichiara che tra le sue passioni e hobby c’è anche la Speleologia. La data della partenza è imprecisata, ma dovrebbe essersi assicurata il “posto” dopo una lunga serie di selezioni tra i vari astronauti o aspiranti tali europei. Non è la prima volta che si sente parlare del binomio grotte/stelle. Il mio pensiero va al ricordo di Vittorio Castellani, studioso di grotte e di stelle, che tanto ha dato alle une e alle altre.
Grotte e stelle, l’ultima frontiera dell’esplorazione umana; se l’esplorazione dello spazio rimane appannaggio di costosissimi progetti della Nasa, dell’ESA o dei Cinesi, dei Russi o degli Indiani, tutto è alla portata di mano e di tasca per chi vive l’esperienza dell’esplorazione delle grotte. Sotto i nostri piedi sta il confine tra il conosciuto e l’inesplorato, e costa veramente poco.