In questi giorni sta arrivando a casa il numero 55 della rivista “Speleologia”.
In copertina cè uno speleoastronauta circondato dalle colonne di cristalli di Naica, all’interno un dettagliato resoconto delle esplorazioni lombarde ai Piani del Tivano, Ingresso Fornitori e tutto il resto, ancora Naica e un interessante ed esuariente articolo di Badino, un commovente articolo sulle opere ipogee della prima guerra mondiale, puliamo il buio 2006 (c’ero anch’io), un trafiletto su Openspeleo, la grotta Anaconda, l’Abisso di Bifurto, una intervista sul soccorso, recensioni, novità.
Un lavoro veramente ottimo. Quanto mi è costata questa rivista semestrale? Poco.

Sono iscritto all’SSI ormai da parecchio, all’inizio leggevo Speleologia perchè era iscritto il gruppo, e l’unica copia era divisa tra i soci, poi mi sono iscritto per via dei corsi e l’assicurazione. Abbandonammo una assicurazione malsana che pagavamo intorno alle 15000 lire all’anno, per passare all’assicurazione SSI che costa 16 Euro all’anno, ma almeno se mi faccio male forse qualcosa mi riprendo, se mi faccio male all’estero magari qualcuno mi da una mano, insomma una assicurazione specifica per quello che faccio.
Poi a un certo punto ho scelto di passare al livello di quelli che ricevono anche “Speleologia” a casa, per un totale, se non sbaglio, di 35 euro all’anno e questo mi consente di leggerlo in bagno, unico momento veramente rilassante di tutta la giornata, oppure di prendermelo un attimo in qualsiasi momento della giornata, e adesso, con i miei 3 o 4 numeri, riesco pure ad andare a rileggere vecchi articoli, facendo “scoperte” inconsuete… “oh cacchio!” un giorno mi sono accorto che si parlava anche di me e del mio gruppo, Puliamo il Buio 2005, toh, guarda un pò, ci siamo anche noi… aspetta il prossimo numero, Zacchete! la redazione è stata così gentile che ha fatto un articoletto sulla scintilena che è arrivata a un milione di pagine viste… …oh! Guarda un pò, c’e’ anche speleofotocontest, guarda, moglie ingrata, qui si parla di me!… Oh, è arrivato l’ultimo numero, vediamo che dice… mmm… Puliamo Il Buio 2006, oh! Non hanno messo i nomi dei gruppi, ma qui si parla di me un altra volta!… E adesso, a pensarci bene, su speleologia si parla di me, di noi, ovunque. Anzi, c’è Marchesi, il Presidente della Società Speleologica Italiana, che ha scritto un trafiletto sull’editoriale e lo riporto: “La Società Speleologica Italiana sei tu, o meglio siamo tutti noi soci”.
Ma su “Speleologia” non si parla solo dei soci SSI, guai, si parla di grotte e di speleologia.
Con la scintilena ho il “vizio” di prendere le notizie interessanti, che meritano, e di renderle pubbliche su internet. Questa volta, cari non iscritti all’SSI e non abbonati a “Speleologia” tenetevi la curiosità, mi dispiace, lo sforzo per produrre una rivista così bella non può essere svenduto, anzi secondo me deve essere premiato.
Visto che siamo ad inizio anno e la quota SSI è annuale, fai un piccolo sforzo, vai sul sito dell’SSI e non ti sarà difficile arrivare alle pagine dove si spiega come ci si associa, cosa copre l’assicurazione, quali sono i benefici che ne riceverai. Puoi anche telefonare, vi assicuro che risponde una persona eccezionale, calma, tranquilla, paziente, comprensiva dei nostri errori sui moduli e sui bollettini, è la mitica Mila Bottegal, che mi avrebbe dovuto mandare a quel paese per i tre invii per assicurare 10 persone, e invece no, mi ringraziava e mi diceva “non ti preoccupare, lo faccio con piacere”.
Una volta iscritto ti chiederai “e adesso cosa fa l’SSI per me?”
L’ho sentita tante volte questa domanda, in lista, a chiacchiere, ai raduni, ai convegni. La mia risposta di socio è: “L’SSI non fa niente specificatamente per te, promuove la speleologia e si prodiga per la tutela e la salvaguardia delle grotte”. In più ti manda a casa una bella rivista semestrale. Se ti sembra poco!
Poi, quando capirai che veramente l’SSI sei tu, e tutto quello che l’SSI può fare lo fa attraverso i soci, allora forse perderai un pò del tuo tempo, come sto’ facendo io, a scrivere un articolo su internet per cercare di convincerti a dare una mano alla speleologia italiana, attraverso l’iscrizione all’SSI.
Ai non soci, iscrivetevi. Ai Soci: Rinnovate l’assicurazione adesso, che senso ha pagare la quota a settembre e non essere coperti per la maggiorparte dell’anno?
Andrea Scatolini

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