Terminata domenica l’esercitazione in grotta che ha visto impegnati 53 volontari CNSAS di Toscana, Piemonte e Liguria alla Buca sopra la cava bassa.

Una fase dell'esercitazione - Foto CNSAS Piemonte

APUANE – Terminata la grande esercitazione di soccorso in grotta che ha coinvolto le squadre di Soccorso Speleologico della Toscana, del Piemonte e della Liguria.

Teatro delle operazioni la grotta “Buca sopra la cava bassa” nel Parco del marmo di Gorfigliaio sulle Alpi Apuane.
53 tecnici fra cui due medici, supportati all’esterno da squadre di comando, comunicazioni e logistica, hanno simulato il recupero di un ferito infortunatosi sul fondo della grotta nel marmo, a una profondità di -330 m.
L’esercitazione ha avuto lo scopo di perfezionare le tecniche di recupero su corda singola su verticali profonde fino a 60 metri e l’interoperabilità di squadre provenienti da più delegazioni regionali. Le operazioni, iniziate nella notte fra venerdì e sabato, si sono protratte senza interruzione fino all’evacuazione del ferito in superficie domenica mattina.

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