IMPRESA STORICA PER IL GRUPPO SPELEOLOGICO LUCCHESE DEL CAI, PROPRIO MENTRE SI ACCINGE A CELEBRARE I 50 ANNI DALLA FONDAZIONE.

Ebbene sì, la tanto agognata “soglia” dei 1000m di profondità in una nuova grotta in esplorazione, è stata superata nella notte tra sabato 4 e domenica 5 settembre da quattro esploratori tutti appartenenti al GSL, dopo una serie di punte preparatorie che hanno visto protagonisti oltre agli speleo lucchesi, il Gruppo Speleo CAI Forte dei Marmi con cui è stata condivisa anche la scoperta dell’abisso, e diversi altri amici speleologi provenienti da La Spezia, Pisa , Pistoia e perfino dal Gruppo Grotta Continua di Trieste.

E non è finita qui!

Nonostante il cedimento dei due trapani utilizzati che hanno comunque consentito di attrezzare in parte il pozzo dei fatidici -1000m, la grotta continua a scendere e non accenna, per ora, a desistere, avviandosi verso un probabile record di profondità.

L’Abisso Satanachia, si apre nei marmi di Orto di Donna nel comune di Minucciano (LU) e rappresenta la prosecuzione di una buca scoperta dal Gruppo Speleo Pipistrelli Fiesole nel ’90 nota come “Buca del Muschio” n.1044/T/LU quando terminava a -17m in corrispondenza di una frana ritenuta impraticabile. Attualmente l’abisso risulta rilevato topograficamente fino alla sala dove è posto il campo base situato a -632m. Le profondità ulteriori sono state campionate mediante il ricorso ad altimetri di precisione con risoluzione di 1m.

Hanno partecipato alla punta decisiva Andrea Tori, Gianmarco Innocenti, Riccardo Nucciotti, Marco Mènchise con una permanenza in grotta di oltre 35 ore. Ulteriori info su www.satanachia.it

Antonio Del Magro – GSL

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