Nella notte tra sabato e domenica, è stata effettuata una seconda immersione nella Sorgente Carrera (Valle Imagna – Bg) da Luca Pedrali. L’orario notturno a causa del by-pass dell’acquedotto, fattibile solo in orari di bassi consumi da parte della popolazione. L’operazione, sempre autorizzata dal Comune di Rota d’Imagna (Bg) e in collaborazione tra soci del G.S. Valle Imagna e Progetto Sebino, si è svolta in un clima di grande euforia, nella speranza che Luca riuscisse a fuoriuscire dal tratto sifonante e finalmente sbucare “in aerea”, con le porte aperte verso il cuore del M. Resegone. Così non è stato ancora, ma il tratto percorso è adesso di circa 120 metri, per un dislivello massimo di 19.3 metri. Il tratto allagato, che prosegue praticamente dritto, nonostante diversi ca
mbi di direzione a 90° ma sempre lungo lo stesso asse, presenta anche alcuni saliscendi in dimensioni che non vanno oltre 1×1 metri. Gli unici “slarghi” sono proprio in corrispondenza dei cambi direzione, in cui la condotta regala delle piccole salette. Rispetto al limite della volta precedente, Luca ha percorso ulteriori 25/30 metri, superando in discesa due strettoie in cui si è reso necessario togliersi le bombole dall’imbragatura. Superato anche un massone incastrato, la via ha ripreso a salire quasi in verticale fino a trovarsi di fronte ad un bivio. Il percorso scelto per primo non poteva che essere il più stretto, e nel tentativo di passare, la sospensione ha reso impraticabile anche l’altro, rimandato quindi alla prossima volta. L’impressione del mitico Pedrali, è che a breve si possa uscire fuori, dato il rimescolamento di acque tipico da cascata sovrastante (si trovava circa a -6 metri). Rimaniamo quindi ancora in trepida attesa, sperando di poter dare la grande notizia, e anche che le piogge ritardino ancora un po’, dal momento che la corrente in uscita è veramente forte. Massimo Pozzo Progetto Sebino G.S. Valle Imagna Cai-Ssi www.progettosebino.com