Roberto Giacobbo torna in TV per il dopo-Voyager; lo fa con “Freedom – Oltre il Confine” su Retequattro, e va subito sottoterra con il Tempio dell’acqua di Morgongiori, in Sardegna.

tempio dell'Acqua Sardegna
La scala all'interno del tempio dell'Acqua di Morgongiori

La puntata che andrà in onda Giovedì 10 Gennaio alle 21,25, vedrà Giacobbo impegnato insieme agli speleologi dello Speleo Club Oristanese mentre si cala nel pozzo sacro di Sa Scaba ‘e Cresia, monumento nuragico fra i più grandi di qualunque altro tempio dell’acqua presente nell’Isola, edificato circa 3200 anni fa dentro una grotta naturale.

La struttura sotterranea è costituita da uno stretto cunicolo, rivestito da grandi blocchi di pietra scolpiti che scende per circa 50 metri con tre rampe di scale fino all’acqua. A causa della particolarità dell’ambiente e per le difficoltà di accesso, per ottenere delle buone riprese sono stati effettuati numerosi tentativi, mentre è stato realizzato anche un rilievo 3D con LaserScanner dalla Società Digitarca, per consentire la ricostruzione virtuale e mostrare così al grande pubblico una meraviglia architettonica poco conosciuta.

L’obiettivo della trasmissione è quello di far conoscere il più possibile queste ricchezze nascoste.
Martedì mattina, nella sala conferenze del T Hotel, a Cagliari, Roberto Giacobbo e Renzo Ibba, Sindaco di Morgongiori, hanno presentato in anteprima il modello virtuale del Tempio dell’acqua di Morgongiori, consegnandolo poi alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Cagliari e Oristano, affinché il materiale ottenuto possa essere utilizzato per un esame più approfondito del sito e per uno studio di fattibilità finalizzato all’apertura al pubblico del monumento.

Nel video, la conferenza stampa con la presentazione di Giacobbo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *