Notizia da Andrea Grana (ARGOD)

SAN MARCO IN LAMIS. Per le Giornate Europee del Patrimonio 2009, Nicola M. Spagnoli presenta al MINIMUSEO “Gli eremi della Via Francigena nel Gargano occidentale” curato da Gabriele Tardio e Ludovico Centola.
Il monte Gargano, in Puglia, è sempre stato considerato una “Montagna Sacra” per i cristiani al pari di certi luoghi mistici dell’India o del Tibet per i buddisti. Tutti gli abitanti della pianura pugliese, ma anche delle piu’lontane regioni d’Italia e dell’Europa, guardavano a questo monte solitario, sospeso tra mare e pianura, come ad un luogo che eleva gli spiriti in alto, che comunica con il cielo. La via Francigena nel medioevo comunicava le lontane terre oceaniche francesi al Santo Sepolcro in Terra Santa. Il percorso era certamente ascensionale e prevedeva delle tappe importanti, tre per la precisione: Homo (San Pietro a Roma); Angelus (l’arcangelo Michele sul Gargano); Deus (la Terra Santa). Questa strada e’ stata per secoli il piu’ importante percorso europeo per veicolare, quindi, la fede e la cultura. Milioni di persone si sono mosse su questa strada per intraprendere il santo viaggio. I reperti rinvenuti ci dimostrano che molti di questi pellegrini si fermavano nel Gargano per vivere per sempre, o solo per alcuni periodi, la vita eremitica. Solo sul Gargano occidentale sono stati trovati finora almeno trentacinque insediamenti (di cui molti ricavati da grotte naturali) che testimoniano la presenza secolare di questi uomini e non solo, anche di alcune donne eremite. Una lunga e complessa ricerca storica, sia di documenti che con esplorazioni e ritrovamenti, ha permesso di dare “voce” ad alcuni di questi eremiti che hanno abitato queste contrade. Eremiti provenienti da diverse regioni italiane e straniere che vivevano la loro vita nel nascondimento e nella preghiera. Eremiti che hanno portato con se anche il loro background culturale permettendo quindi lo scambio sia con le popolazioni locali che con i pellegrini di passaggio. Questa prima mostra presenta per la prima volta in un museo gli esiti della ricerca di due importanti studiosi e ricercatori, per far conoscere ad un piu’ vasto pubblico gli eremi presenti lungo la Via Francigena che attraversava il Gargano occidentale. Questi eremi, con le loro, in alcuni casi ancora visibili, pitture murali ci restituiscono una parte della vita religiosa di secoli fa e ci dimostra il valore storico e religioso di questi luoghi nonche’ della via che attraversando le valli di San Marco in Lamis portava, e porta tutt’ora, alla grotta michelitica per poi proseguire per Gerusalemme.

In questa prima esposizione saranno presentati soltanto alcuni eremi, ma solo per questioni di spazio, utilizzando foto e filmati ed inoltre verrà distribuito un piccolo saggio per far conoscere meglio questa grande ed ancora misconosciuta “ricchezza nascosta”.

Minimuseo – Via Bux 1, San Marco in Lamis (Fg)

21- 26-27 settembre – Orario 17-20 , ingresso libero
minimuseo@libero.it www.lavalledeglieremi.tk

Il Team Archeo – Speleologico ARGOD ha realizzato il documentario video (che verrà proiettato in quei giorni al minimuseo) su alcuni di questi eremi. Diversi insediamenti sono grotte naturali e per raggiungerne alcune si è dovuto fare del trekking quasi estremo.

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *