Profondamente al di sotto della superficie di Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Montenegro si trova un punto caldo unico di biodiversità.
Migliaia di profonde caverne, canali e doline nelle Alpi Dinariche, il più grande carso calcareo d’Europa, pullulano di creature adattate alla vita in condizioni buie e pessime.
Ogni anno, i biologi lavorando con gli speleologi aggiungono nuove specie a un tesoro che già ammonta a più di 900 creature che non si trovano da nessun’altra parte.
Ma la biodiversità è minacciata da bracconieri senza scrupoli alla ricerca di esemplari rari da vendere sul mercato nero.

Negli ultimi 2 anni, gli scienziati hanno trovato centinaia di trappole illegali nelle caverne dei tre paesi.
Alcuni ora stanno lavorando con la polizia per aiutare a indagare su questi crimini.

L’articolo completo di Vedrana Simi?evi?, giornalista scientifica di Rijeka, in Croazia, è disponibile per download personale e didattico su http://science.sciencemag.org/content/358/6367/1116.

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