Ci sono certi giorni che aspetti la pausa pranzo e neanche mangi per avere il tempo di pubblicare una notizia che devi assolutamente scrivere. Oggi è uno di quei giorni.

Gli ultimi esploratori
Il viaggio della speleologia nelle regioni ancora sconosciute del mondo sotterraneo.

Un articolo che fa accapponare la pelle a chi l’esplorazione la fa utti i giorni nel suo piccolo, perchè ridà un senso molto più ampio al lavoro, spesso oscuro, di tanti volontari animati dalla sete di conoscenza.

he fine ha fatto l’esplorazione? I satelliti hanno fotografato l’intera superficie terrestre e Google Earth la rende consultabile – letteralmente – nel palmo di una mano. Ha ancora senso partire con bussola e taccuino per scoprire luoghi nuovi? La risposta è sì: i posti inesplorati del pianeta sono tutt’altro che finiti. Non si tratta di mete note e tuttavia mai calpestate. Sono territori ignoti, assenti dalle carte geografiche, spazi nuovi che rimangono sconosciuti fino al momento in cui uno speleologo ci mette piede per la prima volta: le grotte.

Tutto l’articolo qui:
http://www.iltascabile.com/scienze/gli-ultimi-esploratori/

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