Si è conclusa oggi la campagna esplorativa del GASP e dell’AIRES (Associazione Interregionale Ricerche ed Esplorazioni Speleo-subacque) presso la Grave Rotolo nel comune di Monopoli (BA).
Lo speleosub Luca Pedrali e il gruppo di speleologi che lo hanno accompagnato al lago terminale dell’Omonimo Bresciano alla profondità di 265 m, sono usciti dopo otto ore annunciando il raggiungimento di una nuova profondità record di 60 m e la scoperta di una galleria sommersa che lo speleosub ha percorso per una quarantina di metri dopo i quali non sono state trovate altre vie di prosecuzione.
L’immersione, che in un primo momento ha presentato difficoltà a causa di una perdita sull’attacco dell’erogatore, ha avuto una durata complessiva di 40 minuti dei quali 20 sono stati a 60 m di profondità.
Durante la risalita è stata effettuata anche la topografia dell’ambiente sommerso.
L’uscita dalla grotta per lo speleosub è stata molto impegnativa sia a causa del primo pozzo sopra la piattaforma di 130 m che della profonda immersione e della decompressione.
Ora la Grava Rotolo misura una profondità totale di 324 m e rimane la più profonda di Puglia.
Hanno partecipato: Benedetta Ciaccio, Francesca Bompadre, Ludmilla Harabajiu, Angela Petri, Vito Buongiorno, Elia Bonomi, Luca Pedrali.

Quelli del Falco alla Rotolo

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