E’ soddisfatto il sindaco. Beato lui.
L’antefatto: A Capri si accorgono che qualcuno ha scaricato liquami dentro la Grotta Azzurra, di per se una grotticella insignificante dal punto di vista speleologico, ma di enorme attrazione per i migliaia di turisti che ogni giorno arrivano sull’Isola di Capri.
Così in 4 e 4ttrotto l’ispettore Gadget risolve la situazione: Si perchè quando c’è un modo condiviso della gestione delle porcate non c’è bisogno di indagare tanto per trovare chi ha fatto tale misfatto; mi azzardo a dire che sarà stata prassi diffusa, o che lo sapevano tutti, e solo quando la notizia è rimbalzata sui giornali hanno preso due operai che quel giorno hanno scaricato i liquami…
La sentenza: Condannati i due operai a 2 anni e mezzo e a 200 mila euro di danni, nessun altro responsabile. I due stavano svuotando un pozzo nero di un ristorante li sopra, non responsabile neanche il ristorante committente del lavoro, e neanche l’azienda che ce li mandati.
Considerazioni: Il sindaco si dice soddisfatto della sentenza. Io li avrei attacati per i coglioni e gli avrei fatto fare l’altalena tra i faraglioni. Tra l’altro saranno due poveracci che stavano facendo solo quello che probabilmente è prassi normale, cioè scaricare a mare la merda.
Il caso è brillantemente risolto, come ogni fiction di RAI 2.
Restano i liquami buttati a mare in ogni parte d’Italia, dove tutti sanno e nessuno dice. Restano navi affondate a largo della Puglia con materiale tossico e radioattivo a bordo. (Notizia di oggi di un pentito) ma l’importante è che abbiano dato 2 anni a due poveracci, tra l’altro neanche se li faranno perchè tanto sono incensurati…
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