Saranno esclusi dal Congresso dell’Union International de Speleologie se presenteranno lavori a nome delle proprie organizzazioni speleologiche nazionali.

Pochi giorni fa, in un comunicato apparso su Facebook, la Federazione Speleologica Ucraina ha invitato la comunità speleologica internazionale a non aderire ad iniziative promosse dagli speleologi russi e a non far partecipare gli speleologi di organizzazioni speleologiche russe ad eventi internazionali, esplorazioni, convegni, congressi, se gli speleologi non avessero dichiarato entro pochi giorni di non essere daccordo con l’invasione russa dell’Ucraina.
A questo appello, ha risposto ufficialmente la Federazione Speleologica Francese, che organizzerà il prossimo Congresso Internazionale della UIS, Union International de Speleologie, escludendo le organizzazioni speleologiche russe.
I francesi sul loro sito fanno sapere che al Congresso della UIS potranno partecipare gli speleologi russi a titolo personale, ma non potranno rappresentare le proprie organizzazioni speleologiche nazionali, inoltre non potranno esprimere pareri sull’invasione russa dell’Ucraina durante il Congresso.
La notizia è stata pubblicata anche sul popolare social network russo VKontakte, da Vladimir Akimov, Presidente del Soccorso Speleologico russo.
Nei commenti al post, alcuni speleologi russi scrivono che sarebbe stato già difficile partecipare al Congresso UIS per la difficoltà di ottenere il Visto per l’espatrio, per l’impossibilità di pagare l’iscrizione per il blocco delle transazioni delle principali carte di credito e per l’enorme difficoltà di raggiungere la Francia, se non con una serie di voli e scali attraverso Paesi in cui è possibile spostarsi, con un enorme aggravio di costi. Addirittura uno speleologo russo scrive che aveva prenotato il viaggio insieme agli speleologi ucraini per una esplorazione fatta insieme. Altri commenti sono ovviamente politici.

Nel 1915, in piena Prima Guerra Mondiale, il giovane fisico tedesco Albert Einstein elaborava la Teoria della Relatività, che prevedeva lo spostamento della luce proveniente dalle stelle poste dietro al sole, per effetto della gravità. I concetti della Teoria della Relatività erano totalmente rivoluzionari per il mondo della fisica e c’era bisogno di verifiche sul campo. Dall’altra parte della barricata, il 29 maggio 1919, l’astronomo britannico Sir Arthur Eddington scattò delle fotografie durante un eclissi totale di Sole in Nuova Guinea e dimostrò che la teoria di Einstein era corretta.
Gli scienziati di due Paesi in guerra tra loro nella Prima Guerra Mondiale, collaborarono nella realizzazione della più straordinaria teoria della Fisica Moderna in campo cosmologico. Siate come Einstein ed Eddington.

Quando organizzai il raduno nazionale Speleonarnia 2015, non potemmo ospitare gli speleologi russi e ucraini che avevano raggiunto il fondo della Krubera. Non ottennero il Visto, la guerra c’era stata nel 2014. Il raduno fu zoppo, privato della Krubera.
Dire queste cose, con pacatezza e realismo, non sposta di un millimetro la condanna dell’aggressore russo e non leva un grammo di solidarietà agli ucraini aggrediti.

A questo link, il post di Vladimir Akimov su VKontakte: https://m.vk.com/wall2797249_3923

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