Nel numero di agosto di American Way , la rivista che si trova nei sedili dell’American Airlines e dell’American Eagle è possibile leggere un simpatico articolo sui sotterranei di Narni…
L’articolo di Michael Kiefer, un articolista che ascolta musica della Pausini e della Turci, racconta di come vent’anni fa sei speleologi del gruppo speleologico UTEC NARNI entrando in un buco piombarono nel dodicesimo secolo. Il vecchietto che li incitò ad entrare alla ricerca di uno sfioro di troppo pieno di probabili cisterne ancora inesplorate aveva ragione, vi era celata una cappella benedettina dimenticata dal tempo…. Il racconto richiama l’ultimo scritto di Roberto Nini descritto simpaticamente con il fisico stereotipato dell’archeologo, alto, magro e dai capelli grigi. “Alla ricerca della verità” è infatti il diario delle ricerche e delle scoperte che, attraverso la consultazione di innumerevoli Archivi, fra i quali quelli segreti del Vaticano, hanno consentito di scoprire i segreti di chi fu rinchiuso nei sotterranei del Convento dei Domenicani di Narni e lasciò innumerevoli graffiti anche di carattere esoterico. Un racconto, come dice lo stesso Roberto, che non può essere comparato con Il Codice Da Vinci, perché qui ogni cosa raccontata è vera.

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *