Il Club alpino italiano ha solo 25 dipendenti e – non raggiungendo la soglia dei 50 – andrebbe considerato un ente inutile da sopprimere secondo quanto annunciato da Giulio Tremonti Hood. Non è però del tutto d’accordo con questa previsione il presidente del Cai, che ha scritto una lunga lettera ai ministri e alle alte cariche dello Stato per chiedere di rivedere il parametro del numero dei dipendenti come discrimine per gli enti pubblici da eliminare. La notizia continua sul blog Speleoclub Garfagnana CAI

In allegato, la lettera spedita da Annibale Salsa, presidente del CAI

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