Il Gruppo speleologico salentino ha assegnato le targhe di riconoscenza a due soci “per il loro contributo fattivo e culturale”.

Si tratta del dott. Giuseppe Toma e di Salvatore De Santis.
Il presidente del GS Salentino ha premiato Giuseppe Toma, 96 anni, è stato uno dei rifondatori del gruppo nel 1960. Poeta, ricercatore, grande conoscitore delle tradizioni e del dialetto salentino, può essere definito uno “speleologo del linguaggio” per la sua passione che lo spinge ad andare alle radici delle parole trovando connessioni inedite. Per l’occasione ha presentato un suo breve saggio: un’indagine linguistica sui toponimi di Torre S. Emiliano e Porto Badisco di Otranto, in seguito alla lettura del testo dell’archeologo Paolo Graziosi “Le pitture preistoriche della grotta di Porto Badisco”.

Premiato anche Salvatore De Santis, 78 anni, “ha dato un contributo fattivo al Gruppo sin dalla fondazione nel 1955”; è stato avviato all’amore per la speleologia dal padre Luigi, prima guida della Grotta Zinzulusa; è stato presente come operaio esperto negli scavi eseguiti nelle grotte Romanelli, Zinzulusa, Grotta dei Cervi a contatto con diversi insigni studiosi come Luigi Cardini, Antonio Lazzari, Decio de Lorentiis. «Salvatore De Santis – ha sottolineato nel suo intervento il direttore scientifico Ninì Ciccarese – fa parte del gruppo di persone che da manovali sono diventati “speleologi”, quelli cioè che hanno messo a disposizione le loro braccia e sono diventati poi punto di riferimento del Gruppo». Lo stesso Ciccarese ha illustrato attraverso una documentazione fotografica i momenti salienti dell’associazione (che è Ente morale), la sua storia, i suoi meriti.

Il Gruppo Speleologico Salentino, costituitosi ufficialmente nel 1955, in realtà era già presente nel 1938, vale a dire 80 anni fa come risulta dai documenti: presidente Filippo Bottazzi , vicepresidente Pasquale de Lorentiis.
Si deve a cinque soci (Isidoro Mattioli, Severino Albertini, Remo Mazzotta, Enzo Evangelisti, Daniele Rizzo) la scoperta della Grotta dei Cervi di Porto Badisco.
Questa e altre scoperte hanno fatto conoscere il Gruppo speleologico salentino in tutto il mondo.

Fonte: https://www.piazzasalento.it/il-gruppo-speleologico-salentino-tra-memoria-e-futuro-targhe-a-due-soci-storici-ricordando-porto-badisco-115213

N.d.R.:Io con Salvatore De Santis e Ninì Ciccarese ci sono andato in grotta Zinzulusa ad accompagnare Raffaele Onorato che si immergeva! Sono anzianotto io o siamo diversamente giovani tutti!!!

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