Sabato 1 e domenica 2 marzo si è svolto un importante evento formativo della Prima delegazione speleo del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP).

Il corso di formazione, organizzato dalla Delegazione stessa e dalla Scuola Regionale Tecnici di Soccorso Speleologico del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP), ha coinvolto i più giovani volontari della delegazione speleologica piemontese e si è articolato in diversi moduli formativi differenziati in funzione del livello tecnico e dell’esperienza raggiunta da ciascuno dei volontari.

Nelle prime ore di sabato, i tecnici speleo – volontari del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) – hanno attraversato i boschi sopra Sant’Anna di Bernezzo (CN) per raggiungere l’ingresso dell’Abisso di Benesì.

Dopo un avvicinamento sulla neve, i nuovi volontari hanno stabilito un campo avanzato presso un rudere a breve distanza dalla grotta. Da qui hanno raggiunto l’ingresso grotta a quota 873 m e vi hanno trasferito tutte le attrezzature necessarie alla simulazione del recupero di un ferito infortunatosi a fondo grotta: a 170 m dall’ingresso dell’ abisso verticale ed a 111 m di profondità.

Gli aspiranti operatori di soccorso, che lo scorso ottobre hanno superato l’esame di selezione e sono entrati nel CNSAS, hanno potuto proseguire l’apprendimento delle tecniche base di trasporto e recupero di un ferito in ambiente ostile, mentre gli operatori di soccorso che dall’anno precedente stanno seguendo il percorso formativo che li porterà al brevetto di tecnico di soccorso speleologico, hanno avuto l’occasione di sperimentare tecniche più complesse di movimentazione che permettono di estrarre in sicurezza una persona incidentata con l’uso di corde e dispositivi di recupero installati ed azionati dai volontari stessi.

Grazie al notevole livello tecnico già raggiunto anche dai volontari più giovani, la barella col figurante che simulava il proprio ferimento è stata estratta dalla grotta senza difficoltà e tutte le operazioni si sono concluse con pieno successo nel tardo pomeriggio di domenica.

Al termine dei due anni previsti dal piano formativo stabilito dalla Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico, gli aspiranti saranno promossi operatori ed infine affronteranno l’esame per diventare a pieno titolo tecnici di soccorso speleologico.

Ulteriori informazioni e foto, al sito del Soccorso Speleologico:
http://www.soccorsospeleo.it/?area%20stampa+news+evento-formativo-del-cnsas-piemontese-allabisso-benesi

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