Ciao a tutti,
ieri è arrivata questa mail dal CAI.
Finalmente qualcosa si sta muovendo a livello assicurativo per permettere anche a persone attualmente non assicurabili di essere coperte durante le attività che rientrano nel più ampio progetto di Montagnaterapia.

Allego qui sotto la mail


Importante: per tutte le Sezioni che si occupano di Montagnaterapia

In seguito alle sollecitazioni pervenute al fine di ricomprendere negli ambiti assicurativi attuali anche persone attualmente escluse o non assicurabili, è stato attivato un, pur difficile, tentativo di ottenere una modifica ampliativa in tal senso.
L’attuale Compagnia Allianz Spa che assicura il rischio infortuni, si è dimostrata disponibile ad eventuali parziali deroghe alle attuali esclusioni, ma necessita di informazioni molto dettagliate, in assenza delle quali non sarà possibile ottenere quanto richiesto.
Nello specifico è indispensabile che le Sezioni che svolgono la lodevole attività di Montagnaterapia comunichino al più presto quanto segue:
Ø Soggetti partecipanti:
o Numero indicativo di partecipanti all’attività di Montagnaterapia sia a livello annuale, sia nell’ambito delle singole giornate organizzate;
o Conferma della presenza di appositi elenchi in cui vengono registrati i partecipanti;
o Patologie e disabilità a cui sono affetti;

Ø Descrizione del rischio:
o Indicazione delle attività che verranno svolte nell’ambito dell’attività terapeutica/riabilitativa;
o indicazione se sia previsto l’utilizzo di approvate ed adeguate metodologie e se sia prevista un’attività di formazione degli accompagnatori che svolgeranno fattivamente il servizio.

Certi di una collaborazione che consentirà, negli auspici, di migliorare il quadro assicurativo a favore delle Sezioni e delle attività, attendiamo quanto richiesto.
Vi invitiamo ad inviare le risposte entro il 9 marzo p.v. al seguente indirizzo: assicurazioni@cai.it.
Per qualsiasi chiarimento potete rivolgervi alla dott. Pietro Cortinovis allo 02/2057232016.
Cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

F.to il Direttore
Dott.ssa Andreina maggiore

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