In Lombardia i costi per soccorsi richiesti senza un valido motivo si pagheranno cari
Il progetto di legge è stato approvato e firmato mercoledì 11 febbraio 2015; come parametri di riferimento saranno utilizzate le linee guida del CAI sul comportamento in montagna.
In linea con la posizione espressa dal CAI, Danilo Barbisotti, presidente del Cnsas Lombardia, esprime un parere sulla dibattuta questione se far pagare o no gli interventi di soccorso in montagna:”Non demonizzare alpinisti e escursionisti ma renderli consapevoli dei rischi e di cosa comporta un intervento di soccorso”
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mi sembra una buona cosa, però temo che nel timore di non rientrare nei limiti vengano esclusi, a priori, incidenti gravi con il rischio che diventino ancora più gravi.
Io la modificherei in modo che debbano essere pagati tutti quegli incidenti (indipendentemente dalla gravità) avvenuti per fenomeni prevesti (tipo: se l’incidente è avvenuto per il maltempo ma, le previsioni meteo l’avevano ampiamente previsto, allora paga l’infortunato.
Casì si ottiene pure una maggiore responsabilità