Incidente in Baviera: continua il lungo percorso della barella, domani il Ministro dell’Interno Bavarese alla direzione operazioni

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS)
COMUNICATO STAMPA
(Aggiornamento ore 20.30 del 14 giugno 2014)

Il ferito si trova fra i campi 5 e 4, in un lungo meandro. Nelle prossime ore la barella dovrà risalire alcuni pozzi verticali, già attrezzarti dai tecnici del CNSAS. Domani atteso il Ministro dell’Interno Bavarese.

E’ ancora a quota meno 900 metri la barella con lo speleologo tedesco feritosi l’8 giugno scorso nella grotta Riesending-Schachthöhle, nell’Alta Baviera.

I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) stanno trasportando il ferito in un lungo meandro orizzontale, che collega i campi 5° e 4°. Secondo quanto riportato dai sanitari le condizioni dello speleologo restano ancora relativamente stabili, nonostante i quasi sei giorni trascorsi dall’incidente.

Domani alle 13.30 è atteso presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Berchtesgaden il Ministro dell’Interno del Governo Bavarese, Joachim Herrmann. Successivamente è indetta una conferenza stampa, con la Direzione delle Operazioni e i responsabili dei soccorsi nazionali che compongono il team di recupero internazionale: tedeschi, italiani austriaci e svizzeri.

COMUNICATO STAMPA

(Aggiornamento ore 11.00 del 14 giugno 2014)

PROSEGUE IL RECUPERO DELLO SPELEOLOGO NELLA GROTTA RIESENDING-SCHACHTHÖHLE

Le squadre del CNSAS hanno raggiunto con la barella il campo 5, a -900 metri. C’è da affrontare ora un lungo meandro, quindi serie di pozzi verticali. Nuove squadre del CNSAS dovranno dare il cambio nelle prossime ore ai tecnici attualmente impiegati. Completato il collegamento telefonico in grotta.

Continua in Germania, nella grotta Riesending-Schachthöhle, il lavoro dei tecnici italiani del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) impegnati nel recupero dello speleologo tedesco ferito da una scarica di sassi l’8 giugno scorso.

Partecipano ora alle operazioni di recupero circa 30 tecnici del CNSAS che hanno assunto la direzione delle operazioni in grotta, in accordo con il Governo Federale Tedesco e con il prezioso supporto dei servizi di soccorso alpino tedesco, svizzero e austriaco.

Il ferito si trova a circa 2500 m dall’ingresso nel meandro orizzontale lungo circa 1 km che si trova alla profondità di 900 metri. Durante la notte la barella ha già superato la prima serie di pozzi e strettoie che caratterizzavano il tratto precedente.

La linea telefonica istallata nelle scorse ore è ora attiva dal campo base fino al ferito.

Leggi gli aggiornamenti ufficiali sul sito del CNSAS Soccorso Speleologico: www.soccorsospeleo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *