L’incidente accaduto ad uno speleologo francese in Spagna martedì pomeriggio che vede l’impiego di soccorritori del Soccorso Francese e della Guardia Civil e altri corpi spagnoli è ancora in via di risoluzione.

Colpito da una caduta di pietre a -200 in una grotta vicina alla Pierre Saint Martin, un speleologo francese ha riportato lesioni alle spalle e all’addome, per fortuna non gravi, e per portarlo fuori dalla grotta necessita l’uso della barella e il relativo utilizzo di tecniche di disostruzione, praticate fino a questa notte alle 4.00, quando la barella con il ferito ha incominciato ad essere mossa verso l’esterno. Purtroppo il comunicato dello Spéléo Secours Français delle ore 13.00 di oggi ci fa sapere che la barella è ferma ancora a quota -170, perchè la disostruzione effettuata dalla Guardia Civil non è abbastanza amplia da lasciar passare la barella e si sta procedendo ad allargare ulteriormente le strettoie.
Il tempo di attesa viene sfruttato per permettere ai soccoritori rimasti dietro la barella di raccogliere il materiale impiegato, disarmare e portare fuori l’attrezzatura. Inoltre sul ferito è stato dato il cambio all’infermiere e al medico che erano con lui dal momento dell’arrivo dei soccorsi medicalizzati.

NdR. Incredibile l’informazione mozza degli spagnoli che continuano a ignorare la presenza salvifica del Soccorso Francese nonostante siano presenti 42 soccorritori francesi.

Fonti:
http://ssf.ffspeleo.fr/fr/secours/secoursencours
http://www.antena3.com/

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