Notizia pubblicata nei siti d’informazione russa il 08/11/2009 e tradotta per noi da Yulia Klaverova

Due speleologi morti e uno grave in seguito ad un crollo nella grotta Rossiyskaya vicino alla città di Gubakha, nella provincia di Perm.

La notizia dell’incidente ha raggiunto la protezione civile alle 8:10 ora di Mosca. Cinque persone risultavano bloccate dentro la grotta.

Uno degli speleologi è riuscito ad uscire da solo dalla grotta e ha chiesto aiuto al campo esterno. Un altro speleologo è stato tirato fuori da questi primi soccorritori, che però non sono riusciti a soccorrere altre tre persone e per i quali hanno chiamato la protezione civile.

Il gruppo di soccorso arrivato sul posto ha estratto due speleologi privi di vita e uno ferito grave con trauma cranico. Sul posto dell’incidente lavorano 32 persone tra protezione civile, vigili del fuoco soccorritori, poliziotti e 8 unità di disostruzione.
La grotta è molto profonda, con difficoltà di percorrimento anche per gli esperti. I soccorritori ogni 2 ore si collegano e aggiornano sulla situazione.

La grotta si trova nella zona di Kizelovskiy nella provincia degli Urali occidentali. L’entrata è stata scoperta nel 1983 e si trova sul fondo di un inghiottitoio carsico nei pressi del fiume Kos’va. La grotta è costituita da un sistema di gallerie inclinate ed orizzontali con dislivelli e pozzi. Lunga 1450 m e profonda di 72 m. Si sviluppa principalmente lungo le faglie e le spaccature della roccia in direzione sud. La temperatura media all’interno è di 3-4 gradi.

La notizia in russo su scintilena

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