Biologi, geologi e altri studiosi si incontreranno a Parigi martedì prossimo per concordare una strategia che possa salvare la Grotta di Lascaux, la Cappella Sistina della Preistoria, dall’azione di un fungo che, da quando si è manifestato, non ha mai cessato di crescere all’interno della celebre grotta francese.
Nel 1963 Lascaux fu chiusa alle visite turistiche perchè comparve un’alga verdognola, e finora tutte le misure di protezione non hanno sortito nessun effetto.

Il presidente del Comitato scientifico delle grotte di Lascaux, Marc Gauthier, giovedì scorso ha affermato che la situazione delle macchie nere che minacciano i dipinti preistorici è “stabile, in leggera evoluzione”.

Fonte “The Associated Press”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *