Il Gruppo Speleologico di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, il mese scorso ha innaugurato il Centro di Cultura della Capitale Preistorica, con l’obiettivo di diffondere l’importanza della Cuevas del Pomier -della provincia di San Cristóbal.

L’importanza della zona con 55 grotte, che insieme conservano ben 6000 iscrizioni e dipinti rupestri degli indigeni ha suggerito agli speleologi dominicani di classificare e catalogare questo sito come la Capitale Preistorica delle Antille, iscìpirandosi alle osservazioni dello scomparso geografo e speleologo cubano Antonio Núñez Jiménez, come scrisse in un suo libro “En Canoa por el Mar de las Antillas”, cioè che la Repubblica Diminicana era la capitale dell’arte rupestre dei Caraibi, per la grande concentrazione di rappresentazioni nelle pareti delle sue grotte, proprio quelle della Cuevas del Pomier o Borbón.

Il Centro de Cultura della Capitale Preistorica impartirà corsi, convegni e intrattenimento sull’argomento speleologia e protezione dell’arte rupestre, organizzerà piccole proiezioni sulle piante medicinali, la fabbricazione del pane, dei colori usati per l’arte rupestre ecc. Nel centro sarà presente una biblioteca, un laboratorio di informatica, e organizzerà dei corsi paralleli all’attività della scuola locale, utilizzando le grotte come aule vive.

Domingo Abréu Collado
Presidente del Espeleogrupo de Santo Domingo

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