Forse ancora pochi si stanno rendendo conto di cosa sta succedendo in questi ultimi giorni nel mondo. La prima notizia, e forse quella è ormai di dominio pubblico nell’ambiente speleo, è che una spedizione internazionale composta da  speleologi provenienti da parecchi paesi sta cercando di superare di nuovo il record mondiale di profondità in un posto che sicuramente non è dei più accessibili.

La seconda notizia, non meno eclatante, è che gli speleologi che sono al campo esterno, la nei monti intorno al Mar Nero, stanno inviando i resoconti quasi giornalieri delle esplorazioni, e in mezzo mondo i resoconti viaggiano in tempo reale in Slovacco, Ceco, Inglese, Francese, Italiano, Spagnolo, Russo e Greco. La notizia esplode e si diffonde e in ogni paese nella lingua di casa, grazie ai blog, alle mailing list e ai forum, soprattutto grazie al grande lavoro di Joannis Zenas con il suo “World Caving News”. Non riesco a quantificare quanta gente legge contemporaneamente, 300 al giorno sulla scintilena, 20000 al giorno su zenas, 600 al giorno in America sul forum dell’NSS, 1000 sulla mailing list speleoit, qualche altro migliaio nelle mailing list in lingua spagnola.

Per come posso ricordare io, non è mai successo niente del genere nel nostro campo, e come prima volta sembra finalmente una cosa grandiosa, bella, importante.

In bocca al lupo agli speleosub che da domani attaccano i sifoni, giù a meno 2000… siamo tutti con loro.

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