Spero che nonostante le vacanze in corso molti abbiano visto le immagini al telegiornale del fiume d’acqua improvviso uscito dalla miniera dismessa di Acquaresi, in Sardegna. Il motivo dell’improvvisa tracimazione non è proprio chiaro, però in un ambiente sotterraneo instabile, come quello di una miniera, dove l’uomo ha scavato gallerie e condotti artificiali “puntellati” con strutture realizzate dall’uomo stesso, bhe a volte è normale che vadano a cambiare le condizioni interne, con frane, crolli e cedimenti.

Mai crollo fu più opportuno, perchè qualche idiota era convinto di stipare “nel profondo” di miniere dismesse sarde una quantità imprecisata di uranio italiano.

Cosa sarebbe successo se li dentro l’imbecille di turno avesse messo l’uranio?
Naturalmente avremmo avuto una bella sorgente idrotermale calda, leggermente radioattiva che fa tanto bene per l’artrosi. Meditate gente prima di nascondere le porcherie da qualche parte, meditate gente prima di parlare di nucleare per superare i black out, meditate quando parlate di condizioni sicure per il nucleare!. NO ALLE SCORIE NUCLEARI SOTTOTERRA, IN QUALSIASI PARTE D’ITALIA!

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