Lo scorso mese di Dicembre 2016 la NASA ha sperimentato l’esplorazione di mondi sotterranei ghiacciati con l’ausilio di robot.
Aaron Curtis ricercatore del Jet Propulsion Laboratory della NASA ha trascorso un mese nelle grotte di ghiaccio situate sotto il monte Erebus, un vulcano dell’antartide che è l’ambiente ideale per testare le tecnologie robotiche necessarie all’esplorazione di mondi ghiacciati come Europa, quarto satellite naturale di Giove.

Durante la permanenza in Antartidesono stati testati un robot con un trapano e una tecnologia di mappatura computerizzata che potrebbe essere usata per le analisi da effettuare sui mondi ghiacciati del Sistema Solare.
Europa è uno dei luoghi del Sistema Solare dove potrebbe essere presente la vita, in quanto è completamente coperto di ghiaccio ma sotto c’è sicuramente un ocaeno liquido.
Nel corso degli anni sono stati scoperti alcuni microorganismi sotto i ghiacci del Vulcano Erebus e la loro presenza suggerisce che una qualche forma di vita possa essere possibile anche su pianeti distanti con un sistema di grotte simili.
Il trapano progettato per essere installato sul robot è in grado di campionare il ghiaccio e di verificare la presenza dei composti chimici compatibili con la presenza di vita.
Un altro strumento testato è un laserscanner per la realizzazione di mappe 3D delle grotte. Il ghiaccio è un materiale altamente riflettente e questa sua peculiarità lo rende poco adatto alla creazione di modelli a tre dimensioni.

“Le prove sul campo servono per verificare che se i prototipi sono pronti o meno per funzionare in ambienti estremi.

Fonte: http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?feature=6743

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