Finalmente in questi giorni stanno togliendo le impalcature che hanno permesso i lavori di restauro alla Torre di San Domenico.

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La Torre è la sede del Gruppo Speleologico UTEC NARNI da quasi 20 anni e dal terremoto di Narni del 16 dicembre 2000 il gruppo ha convissuto prima con crepe visibili, poi con i muratori, poi con le colate di acqua e bentonite che venivano pompate negli interstizi delle mura.
L’acqua ha imbrattato e reso quasi inagibile la sede per tutta l’estate 2001, ma gli speleologi si abituano a tutto e stoicamente abbiamo resistito in condizioni precarie. Nel frattempo abbiamo avuto danni all’impianto elettrico e durante una riunione dal piano inferiore si vedevano sinistri bagliori dovuti all’acqua che arrivava alle batterie degli impianti dei telefonini, ben visibili nella foto che mostra lo smantellamento delle impalcature. Meglio poi non parlare di carburo, sempre presente in una sede di un gruppo speleo, e le conseguenze possibili con il contatto accidentale con l’acqua.

Tra poco l’odissea post-terremoto finirà, ci rimane soltanto una grande paura, quella di vederci svaligiare il magazzino da qualche operaio negli ultimi giorni di lavoro. Speriamo bene.


Per chi vuole saperne di più su Narni e la città medioevale:
www.narninews.it

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