Notizia di Leonardo Colavita

Bosco Chiesanuova, Verona.
Il Film festival della Lessinia, giunto quest’anno alla diciannovesima edizione, ha ospitato il documentario “Río La Venta, un canyon tra due oceani”. Realizzato nel 1994 per la regia di Tullio Bernabei, il film ottenne nel 1995 al Festival di Trento la «Genziana d’Argento» come miglior documentario di esplorazione e tutela.
Bellissime immagini e un testo asciutto documentano la fase iniziale delle ricerche speleologiche nell?area della Selva El Ocote in Chiapas (Messico). Lo vidi per la prima volta proprio durante una di quelle spedizioni: nel novembre del 1994, in un affollato locale di Tuxtla Gutiérrez. Ero giovane e inesperto. Avevo appena fatto conoscenza con quei luoghi, con le grotte tropicali e coi fangosi sentieri per raggiungerle.
Ma soprattutto avevo iniziato a scoprire i villaggi al margine della giungla, e i loro abitanti. Con alcuni di loro siamo poi diventati amici.
Quel film ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo delle esplorazioni successive condotte dalla nostra associazione. Le proiezioni effettuate in Messico hanno contribuito alla nascita di una nuova generazione di speleologi locali, coinvolti in un?affascinante avventura, che ha consentito importanti scoperte speleologiche e archeologiche, e che continua tuttora?

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