La Comunità montana riqualifica il patrimonio idrico dell’Altopiano
Lavatoi da recuperare
Nel progetto anche un museo dell’acqua


Sul progetto di ristrutturazione degli antichi lavatoi dei Sette Comuni interviene il presidente della Comunità montana Giancarlo Bortoli: «La riqualificazione degli antichi lavatoi e delle antiche fontane – dice – è un progetto di grande valore non solo architettonico ma anche storico e culturale. Alcuni di questi manufatti sono databili alla fine del 1500, quindi recano con sé oltre 500 anni di storia». Per il momento la Comunità montana, committente delle opere, ha ottenuto dalla Provincia 20 mila euro di finanziamento per il ripristino di cinque lavatoi. Saranno ristrutturati e in parte ricostruiti la fonte “Val Fontana” di Lusiana, la fontana e la sorgente Romita di Rotzo e i lavatoi Tregar e Rendola (quest’ultima detta anche fonte delle Ole) di Canove. «Sarebbero decine i manufatti di questo genere su cui si dovrebbe intervenire – prosegue Bortoli – ma i finanziamenti ottenuti sono sufficienti ad operare solo su cinque fontane».
I lavori di pulizia e restauro inizieranno non appena la Provincia darà il via libera. Il presidente Bortoli ha comunque affermato che tutto sarà in ordine per maggio 2006. «Le opere – continua Bortoli – rientrano in un progetto più ampio intrapreso già da tempo dalla Comunità montana, ossia quello della valorizzazione delle strutture e delle risorse idriche in cui è compreso anche il progetto del Museo dell’Acqua». Spiega Giampaolo Rigoni Camplan, assessore ai lavori pubblici di Asiago: «L’amministrazione ha intenzione di ristrutturare una vecchia cascina di proprietà del Comune in località Kaberlaba. Ora si è in fase di appalto; a lavori ultimati saranno inserite nelle sale immagini fotografiche e suoni per dare maggior valore alle risorse idriche dell’Altopiano. Il museo sarà inoltre dotato di un’aula didattica multimediale e polifunzionale».
Il Gruppo Speleologico Sette Comuni inoltre ha pubblicato tre volumi intitolati “Memorie d’Acqua”. Nelle pagine scritte da Chiara Stefani e Gigliano Carli del Gruppo Grotte Altopianese sono state raccolte tutte le informazioni inerenti sulle risorse idriche dell’Altopiano, con il catalogo delle antiche strutture necessarie alla raccolta e al deflusso delle acque.

Luigi Frigo

Fonte: Il Giornale di Vicenza di Mercoledì 19 ottobre 2005
Notizia di Michele Tommasi

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