L’emergenza idrica che nell’ultimo periodo attanaglia la città di Ragusa è il risultato di anni di cattiva gestione del bene pubblico, oltre alle già note cause dell’inquinamento delle falde emergono dati sempre più preoccupanti sulla rete idrica ragusana, sul suo stato di efficienza e sulla sua gestione. A quanto risulta dai dati forniti oltre il 50% dell’acqua immessa nella rete idrica comunale non arriva a destinazione e questo denota il pessimo stato delle tubature comunali. Lo Speleo Club Ibleo da sempre in prima linea per la salvaguardia dei tesori e delle bellezze naturalistiche del nostro territorio non può restare a guardare e pertanto di concerto con altre associazioni ambientaliste ed escursionistiche della città, ha deciso di farsi portavoce del disagio di un territorio che per via della sua natura carsica galleggia letteralmente sull’acqua e che paradossalmente è schiavo delle autobotti, pertanto, visti i risultati ottenuti finora dai soggetti pubblici e privati, riteniamo che il cambiamento debba iniziare dalle nostre case e per questo proponiamo di seguito un decalogo di buone abitudini per ridurre i consumi e gli spechi.

DECALOGO RISPARMIO ACQUA

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