Lo scorso fine settimana Patrick Peacock and Chris Rittenmeyer, due esperti speleosub sono morti nella risorgenza “Lost Sink” soprannominata “il monte Everest delle immersioni” a circa 100 metri di profondità.
Entrati sabato, non sono riemersi secondo quanto previsto.
I soccorritori hanno tentato una prima immersione sabato notte, e una seconda domenica mattina, quando li hanno trovati a circa 80 metri di profondità.
Dal 1981, altri sei speleosub sono morti in questa grotta che fu chiusa dalle autorità dal 1999 al 2003, a dimostrazione della complessità del sistema allagato.

Fonte: www.foxnews.com

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