La Venta News
Come da programma nella Cueva de Los Cristales proseguono le riprese per la realizzazione di un importante film documentario. Il lungometraggio, prodotto dalla C/producciones e cofinanziato dal governo locale, avrà la durata di 90 minuti e, con il titolo “Naica, la grotta di Cristallo”, sarà destinato alle sale cinematografiche internazionali.
Nel contempo si sta realizzando un più breve documentario coprodotto da National Geographic, Discovery Channel, Arté Europa e La7.

Di seguito vi riportiamo una nota scritta da Beppe Giovine, responsabile medico del progetto esplorativo di Naica.

Naica 14 gennaio 2008

Dopo due giorni di viaggio in autobus abbiamo raggiunto Naica, ma poiché questa spedizione è in gran parte dedicata alla realizzazione di un vero e proprio film documentario, non sono stati solo due giorni di cammino, ma un vero e proprio set itinerante. Arrivati alle 20:30 di ieri, 13 gennaio, le riprese sono continuate fino alle 23:00, quindi abbiamo potuto finalmente cenare e trovare riposo nelle casette del villaggio della miniera. E’ stato allestito un enorme campo base nel salone delle feste del paese, dove le riprese continueranno sino a domani e per giovedì è previsto l’ingresso alla miniera.
Intanto, oltre agli impegni cinematografici ferve l’attività di preparazione delle attrezzature. E’ stato perfezionato il sistema di comunicazione, dotando le radio di laringofoni che, rese stagne, sono state posizionate all’interno dei respiratori refrigerati per risolvere il problema del loro surriscaldamento. Ottimizzate anche le connessioni, che permettono la sostituzione durante la progressione, quando si renderà necessario il cambio del respiratore. Questa è un’altra novità perché, per poter continuare l’esplorazione oltre “la strettoia”, sono stati approntati dei respiratori di dimensioni ridotte che dovranno essere indossati poco prima del passaggio; anche i tempi del cambio dell’attrezzatura sono stati cronometrati e le mosse più volte ripetute per raggiungere il minimo tempo possibile: 20″.
Verificate tutte le attrezzature mediche che serviranno per allestire la stazione di soccorso e monitoraggio. Quest’ultima è la novità più grande anche se necessita ancora di verifiche, tuttora in corso mentre sto scrivendo. Si tratta di un sistema di telemonitoraggio dei parametri vitali di chi si avventurerà nell’esplorazione della zona proibita. E’ la prima volta che viene utilizzato un sistema simile. Speriamo che si riesca ad ottimizzarlo alle condizioni di Naica.
Siamo fiduciosi e vi faremo sapere.
Beppe Giovine

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