Nell’ambito del progetto scientifico “The Sphere of the Divine – Religious Transformations of the Timpone della Motta in its Western Mediterranean Setting“, sostenuto dalla fondazione Carlsberg e promosso dalla accademia di Danimarca a Roma, è nata una preziosa collaborazione con il Centro Regionale di Speleologia “Enzo dei Medici” diretto dal Prof. Felice Larocca, che ha consentito di concretizzare l’esplorazione di Grotta del Caprio – Francavilla Marittima (CS).
La cavità carsica si apre a 520 m di altitudine s.l.m. e dista 1.5 km in direzione nord-ovest dal santuario greco arcaico di Timpone della Motta; gli abbondanti reperti in ceramica, bronzo e legno insieme ai reperti botanici e faunistici hanno consentito di attestare una frequentazione umana dall’Eneolitico iniziale sino all’epoca tardo medievale.
Ai rinvenimenti di epoca greca arcaica può essere attribuita valenza cultuale e trovano puntuali confronti nel vicino santuario della Motta. Le indagini, a cui hanno preso parte speleo-archeologi professionisti e studenti di Archeologia Classica delle Università di Aarhus e Copenhagen, consentiranno di verificare compiutamente una eventuale connessione tra i due siti.
Il filmato pubblicato su Facebook mostra alcuni momenti delle indagini speleo-archeologiche di questo importante contesto storico-archeologico che domina le estreme propaggini meridionali del Monte Sellaro (1439 m s.l.m.) ed è inserito in un variegato paesaggio di fitta macchia mediterranea e impervie pareti rocciose, affacciandosi sui Torrenti Raganello e Dardania, sulle valli fluviali del Crati e del Coscile, nonchè sull’ampio Golfo di Sibari.

Fonte Facebook: https://www.facebook.com/191978291144818/videos/460835887775260/

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