Domenica 31 agosto scorso Marco Barbetta ed il sottoscritto Francesco Merisio dello Speleo Club Orobico abbiamo concluso una risalita di quasi 50 metri lungo un nuovo pozzo dell’abisso 13, a dossena(BG). Il pozzo in questione è chiamato pozzo della ronda perchè scoperto insieme agli amici della R.S.I. l’anno scorso.

La base della risalita si trova a circa 180m di profondità, per arrivarci si scende una bella serie di pozzi (tubi 20,cuore 45,denti 20,funghi neri 11,strino 30 e santa barbara 50) e si superano 4 strettoie (bugs bunny,sommità s.b.,piccolo tunnel dell’amore e fessura ignorante).
La risalita è stata intrapresa qualche tempo fa per vedere da dove arrivasse tutta l’acqua che piove dalla sommità e durante le prime battute dalla base dello strino (50m più in alto), da una fessura, si è sentita la mia voce mentre chiedevo corda a chi faceva sicura;

Domenica siamo arrivati alla sommità e sorpresa! ci si trova alla base di un’altro camino piovoso che arriva dalla direzione opposta rispetto al resto della grotta, quindi il collegamento con lo strino c’è, ma non cosi visibile e l’abisso 13 si rivela ancora una buona fonte di sorprese e di lavori per il futuro.
Questa grotta ci ha visti impegnati per lungo tempo nell’apertura della fessura bugs bunny (circa 6 mesi,22 uscite anche notturne) e successivamente altri 2 mesi per la sommità di santa barbara,da lì in poi la grotta va avanti da sè: fessura serpeggiante (piccolo tunnel dell’amore) ,salto rosa (8m), salto grigio (8m), topo gigio(30m), in questo punto comincia la strettoia detta quarta dimensione:una raccolta di contorsionismi acrobatici tra pietra e acqua che porta al pozzo janna tenis(35m) alla cui base c’è la fessura che per ora rappresenta il fondo della grotta(per ora…) oltre a questo ci sono almeno altre 4 risalite da iniziare verso nuovi orizzonti…
Le domeniche precedenti a quella appena trascorsa ci hanno visti impegnati nello scavo per la riapertura del vecchio ingresso naturale della grotta,chiuso circa 70/80 anni fa, dopo un pozzetto franoso si entra nella saletta della vanga, subito dopo c’è il camino di babbo natale (fino a qui arrivava l’esplorazione in risalita), si prosegue con una strettoia, una saletta (la cameretta a gas), un’altra strettoia, un meandrino molto inclinato e si sbuca alla sommità del primo pozzo(dei tubi)…
le vie da guardare non sono poche e pensiamo proprio che potremo avere nuove soddisfazioni da questa bella grotta.

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