Notizia di Max Pozzo
E’ proseguita l’esplorazione del “ramo aereo” nel P.80 di giunzione tra i due abissi. La giornata era caratterizzata da un potente e maledetto aumento delle acque, che ha reso molto più precari i volteggi (e le disostruzioni), a soffitto con sotto un bel pozzone… In ogni caso siamo riusciti a raggiungere il meandro ascendente e a percorrerlo per non più di una cinquantina di metri, dopodiché le ristrettezze, e l’esaurimento delle batterie del trapano, hanno fermato l’avanzata.
Al momento la direzione é verso la zona finale del meandro “Taglierino”  situato alla fine del Ramo GSVT nell’Abisso di Val Cadur, quindi é ipotizzabile una seconda giunzione. Fortissima la corrente d’aria.
Segnalo il meandro attivo, che sbuca in parete del P.80 da cui fuoriesce un notevole corso d’acqua. Per raggiungerlo é necessario ancora un bel pendolo sotto pioggia incessante, con traverso sospeso di 5/6 metri, ma occorre aspettare che l’acqua diminuisca.
La zona rimane comunque “nodale” dal momento che lì sono fuoriuscite le acque dell’Abisso Lotto Nord, e quindi continueremo a fare i segugi…
In ogni caso, metro dopo metro, il complesso ora tocca i 3100 metri di sviluppo, e continua a svelare tasselli importanti.

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