Notizia di Tullio Bernabei
Dopo alcuni mesi di scavo sul fondo del Pozzo di Miesole (Monte Cosce, comune di Configni, Rieti), il Gruppo Speleologico Sabino (GSS) è riuscito a forzare a fine novembre una serie di condotte nel fango che hanno inizio nella parte piu’ bassa della grande sala, alla base del pozzo di accesso (-50 circa).
Una ventina di metri di passaggi piuttosto stretti conduce ad un nuovo grande ambiente che per ora si sviluppa soprattutto verso l’alto ma presenta due approfondimenti attivi da disostruire. Lo sviluppo si aggira sui 100 m e la nuova zona è riccamente concrezionata, tanto da meritare di essere percorsa in qualche punto senza calzature (piene di fango a causa dei passaggi precedenti).
Subito dopo la prima esplorazione le abbondanti piogge hanno reso sifonanti i passaggi bassi.
La scoperta potrebbe aggiungere un tassello forse importante nella comprensione del sistema carsico che fa capo alle grandi sorgenti di Stifone nelle Gole del Nera, presso Narni.

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